Nuova Riveduta:

Geremia 14:18

Se esco per i campi, ecco gli uccisi con la spada;
se entro in città, ecco i languenti per fame;
persino il profeta, persino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono"».

C.E.I.:

Geremia 14:18

Se esco in aperta campagna,
ecco i trafitti di spada;
se percorro la città,
ecco gli orrori della fame.
Anche il profeta e il sacerdote
si aggirano per il paese e non sanno che cosa fare.

Nuova Diodati:

Geremia 14:18

Se esco per i campi, ecco gli uccisi per la spada; se entro in città, ecco quelli che languiscono per la fame. Perfino il profeta e il sacerdote si aggirano per un paese che non conoscono».

Riveduta 2020:

Geremia 14:18

Se esco per i campi, ecco degli uccisi per la spada; se entro in città, ecco i languenti per fame; perfino il profeta, perfino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono'”.

La Parola è Vita:

Geremia 14:18

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 14:18

Se esco per i campi, ecco degli uccisi per la spada; se entro in città, ecco i languenti per fame; perfino il profeta, perfino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono.

Ricciotti:

Geremia 14:18

Se esco per i campi, ecco gli uccisi dalla spada; se ritorno in città, ecco gli sfiniti dalla fame; anche il profeta, anche il sacerdote sono andati raminghi in paesi sconosciuti».

Tintori:

Geremia 14:18

Se io esco alla campagna, ecco i morti di spada, se entro in città, ecco gli estenuati dalla fame. Gli stessi profeti e i sacerdoti sono andati in paese da loro ignorato».

Martini:

Geremia 14:18

Se io esco in campagna, ecco i morti di spada; e se io entro nella città, eccoli smunti dalla fame. I profeti stessi, e i sacerdoti sono condotti in un paese, che non conoscevano.

Diodati:

Geremia 14:18

Se io esco fuori a' campi, ecco gli uccisi con la spada; se entro nella città, ecco quelli che languiscono di fame; perciocchè, eziandio i profeti e i sacerdoti, sono andati vagando per lo paese, e non sanno quel che si facciano.

Commentario abbreviato:

Geremia 14:18

17 Versetti 17-22

Geremia riconobbe i propri peccati e quelli del popolo, ma supplicò il Signore di ricordare la sua alleanza. Nella loro angoscia, nessuno degli idoli dei Gentili poteva aiutarli, né i cieli potevano dare la pioggia da soli. Il Signore avrà sempre un popolo che lo supplicherà al suo seggio di misericordia. Egli guarirà ogni peccatore veramente pentito. Se non dovesse ritenere opportuno ascoltare le nostre preghiere a favore della nostra terra colpevole, certamente benedirà con la salvezza tutti coloro che confessano i loro peccati e cercano la sua misericordia.

Riferimenti incrociati:

Geremia 14:18

Ger 52:6,7; Lam 1:20; 4:9; Ez 7:15
Ger 6:13; 8:10; 23:21; De 28:36,64; Is 28:7; Lam 4:13-16
Ger 2:8; 5:31; Mic 3:11; 2P 2:3

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